Intelligence

Assange, Manning e Snowden hanno provocato seri danni ai sistemi di intelligence Occidentali. Il primo è stato arrestato, il secondo graziato (pensate un po’) da Obama, il terzo, per ora, manca ancora all’appello. Ma oggi almeno il fondatore di Wikileaks è stato preso e questa è senz’altro un ottima notizia.

Cercare la verità è giusto. Sacrosanto direi. Ma questa non deve mai essere la scusa per fare danni al proprio paese, o per rubare e divulgare informazioni che sono segrete per un motivo. E probabilmente perché in molti casi, si metterebbe a rischio la vita di molte persone.

Talvolta i governi fanno cose poco chiare perché c’è bisogno di farle e non se ne può fare a meno. E questo perché il mondo vero è fatto di nazioni e interessi in concorrenza tra loro. A volte legittimi, altre volte no. A volte le nazioni sono mosse da leader dispotici, esaltati, non eletti che non fanno gli interessi del loro popolo e cercano altro potere, egemonia nei confronti di altri popoli e nazioni vicine. E non si fanno scrupoli nel perseguire questo obbiettivo. A volte sono solo contenti di stare nel loro orticello, ma magari si fanno corrompere da altri che seguono interessi diversi. E ci sono tante altre casistiche possibili.
Poi c’è il terrorismo, la criminalità internazionale, gli estremisti religiosi e via dicendo.

Come si fa a proteggersi da tutto questo? Il mondo è difficile, questo è sicuro. Dunque bisogna gestire situazioni fuori dal normale, situazioni in cui non si può giocare secondo le regole che si vorrebbero.
Per questo esistono i servizi segreti. E devono rimanere tali!

W l’Intelligence!