Un paio di sbavature

Come sapete, le mosse in tema di immigrazione di questo Governo Giallo-Verde mi sono piaciute molto fino ad ora. Benissimo tra l’altro la linea dura di Salvini e Toninelli riguardo la nave Lifeline (un vero scandalo). Questa volta però voglio segnalare anche 2 scivoloni di Salvini che non mi sono piaciuti.

Il caso Regeni

Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Che i rapporti con l’Egitto siano importanti non c’è dubbio ed è bene coltivare un rapporto costruttivo con Al Sisi (anni luce meglio di Morsi). Però bisogna anche ricordarsi che c’è un cittadino Italiano che è stato ucciso, probabilmente da agenti poco zelanti del regime. Che sia stato un errore può essere, ma ciò non toglie che i responsabili devono essere puniti e l’osso non va mollato, nemmeno per ragioni strategiche. Al limite si potrà allentare temporaneamente la presa e poi rinsaldarla in momenti opportuni ma va dato il segnale che per noi la questione è aperta. Non dev’essere stato bello, per i genitori e gli amici di Giulio sentire certe parole… La prossima volta un po più di cautela non guasterà.

La scorta di Saviano

Per come la vedo io, lo scrittore ha fatto un errore strategico grave molto tempo fa. Ha scelto di schierarsi politicamente dopo essere inizialmente diventato un icona della lotta alla mafia, in pratica usando la sua posizione per tacciare di collusione con la criminalità organizzata gli avversari politici. Male, molto male. Per questo motivo non mi sta simpatico, al di la delle posizioni politiche che mi separano da lui. Però Saviano è e resta comunque un avversario politico e nulla più. E ad un avversario, in generale, si può stringere la mano e dialogare, anche in amicizia se capita. Poi c’è la Mafia e quella non è un avversario, ma un vero e proprio nemico. E tra un avversario politico e un nemico dello stato liberale, democratico e di diritto, io sto sempre dalla parte dell’avversario! Se la scorta serve è giusto che rimanga e personalmente avrei proprio evitato la questione (anche perché credo non sia neanche di competenza diretta del Ministro dell’Interno).

Potete stare tranquilli, non sono diventato ne Leghista ne Pentastellato ;-).