Centrodestra, Amministrative, Europee!

Lunga e bella intervista che ho concesso (grazie!!) a Collenews, toccando questioni nazionali e locali! Centrodestra, Amministrative, Europee!

Senza tralasciare un giudizio su questo governo e una digressione sulla vicenda del Ponte Morandi. Ho trattato temi che il Centrodestra deve necessariamente fare per rinnovarsi e vincere il grosso ciclo elettorale dell’anno prossimo. La partita sarà impegnativa e si giocherà sul binario Europeo e quello locale, con importantissimi risvolti a livello nazionale. La vita stessa del governo Giallo Verde potrebbe dipendere da questa tornata.

Aggiungo anche che a breve ci sarà una interessante novità che coinvolge il sottoscritto e altri amici. L’ambito sarà l’intera provincia di Livorno! Qualche indizio? Tenete d’occhio gli hashtag!

Razzismo e dignità

Nel PD non sono nemmeno furbi. Si stracciano le vesti e urlano per ogni caso di cronaca possa essere ricondotto anche solo lontanamente al tema dell’immigrazione. Vedono Fascismo e Razzismo ovunque quando invece non c’è proprio nulla, se non comuni fatti di cronaca o addirittura qualche bravata di gioventù di qualche figlio di esponenti locali del partito. Come nel caso di Daisy Osakue.

Poi quando magari capita un fattaccio su cui potrebbero dire qualcosa di sensato non si vede nessuno. Tipo quello che è successo ieri a Livorno, dove un cittadino si è approfittato di alcuni senegalesi per fare il trasloco, promettendo un compenso che poi non ha voluto elargire e rivolgendo invece degli insulti.
Questo si è un fatto da condannare! Perché per quanto mi riguarda fa bene Salvini ad applicare la linea dura e a far rispettare la nostra sovranità, ma questo non deve essere il pretesto per questo genere di episodi. Noi Italiani dobbiamo comunque dare il buon esempio e quello che è successo ieri non è accettabile. Via i Clandestini, rimpatri di massa, rispetto delle leggi, va benissimo tutto: ma comportiamoci da signori, non da animali!

E che lo dica solo io, Liberale, Conservatore, di Centrodestra e non anche chi in questi giorni abbaia anche alla Luna (bianca, paffuta, WASP, quindi razzista!) fa pensare a quanto sia basso il livello della politica in generale e in particolare a Sinistra.

Il Partito Democratico commissaria il paese

Il (forse) Ministro Paolo Savona e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

In sintesi la storia è questa. Da Scalfaro in poi tutte le scelte strategiche fatte dal nostro paese sono state eterodirette dalla UE, la quale ci ha portato sempre più giù con la complicità di cui sopra e relativi alleati.

Per quanto a me possano non piacere tante, tantissime cose del contratto M5S-Lega, Costituzione alla mano avevano il diritto di formare il loro governo e portare avanti le loro politiche, con le eventuali conseguenze del caso.

Fatto gravissimo

Quello che è successo è gravissimo. Non avrei mai pensato che una persona come Mattarella avrebbe adottato un comportamento del genere. A questo punto devo ammettere quindi di aver sbagliato anche parte del mio giudizio sugli ultimi 60 giorni. Avevano ragione coloro che dicevano che il Presidente, fin da subito, non le aveva provate tutte e che la direzione era già chiara. In primis gli amici di Atlantico Quotidiano e New Direction Italia con cui inizialmente non ero d’accordo. Ho imparato. Ero troppo fiducioso nella terzietà del PdR per accorgermene subito. Terzietà che evidentemente non esiste più da molto tempo.

Servono urne e riforme

A questo punto l’unica soluzione è tornare a votare al più presto, ovviamente modificando la legge elettorale e possibilmente ripristinando il Mattarellum, ultima legge elettorale valida. Purtroppo nemmeno questo sembra facile perché se da una parte le aule in teoria sono in grado di farlo, dall’altra sarebbe necessario un accordo che non è per niente facile da raggiungere, anche con un accordo generale Lega-M5S di partenza.

Quest’episodio dimostra poi l’assoluta necessità di rivedere per intero il nostro sistema istituzionale. Dalla Presidenza in primis andando verso il basso, le regioni, le province, i comuni, le 2 camere. Il Presidenzialismo è di fatto già realtà viste le dinamiche che si stanno vedendo in questi giorni e anche negli ultimi anni. Si tratta solo, in fin dei conti, di prendere atto della realtà e fare i cambiamenti del caso. Vedremo cosa succederà e se in questa legislatura si riuscirà almeno ad impostare qualche riforma minimale.

Sempre che come dicevo, non si riesca a rivotare presto!

Davvero una pessima giornata per questo povero paese.